ITALIA-SPAGNA: UN INCONTRO ALL'INSEGNA DELLE STEAM. Quando la scuola diventa ponte tra culture, linguaggi e innovazione.
Nelle giornate del 14, 15 e 16 aprile, i tre plessi della Scuola dell'Infanzia del nostri Istituto Comprensivo, sono stati protagonisti di un evento straordinario: la visita di un docente spagnolo nell'ambito del progetto Erasmus, che da anni rappresenta per la nostra Scuola una preziosa finestra sull'Europa.
Un incontro tra menti, cuori e idee, all'insegna delle STEAM-Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica- che ha coinvolto insegnanti, bambini e famiglie in un clima di fesa, apprendimento e condivisione.
"L'educazione é il terreno fertile dove i semi dell'Europa crescono forti e uniti": é questo lo spirito che ha animato i tre giorni di attività e scambio culturale.
Il benvenuto al docente ospite non poteva che essere carico di emozione: canti mimati, inni nazionali e coreografie colorate hanno trasformato l'ingresso delle scuole in piccoli teatri multiculturali, dove ogni gesto parlava la lingua dell'accoglienza.
Ma é stato nel vivo delle attività che la collaborazione ha preso forma concreta. I bambini, piccoli scienziati e artisti in erba, si sono cimentati in laboratori montessoriani STEAM, toccando con mano la scienza attraverso giochi di logica, manipolazione, problem solving, esperimenti al tavolo interattivo e persino con la piantumazione di semi. Un gesto semplice, ma potente, che insegna il rispetto per l'ambiente e introduce al metodo scientifico con meraviglia e curiosità.
Nel frattempo, tra un'attività e l'altra, il confronto tra il docente spagnolo e i colleghi italiani si é rivelato un prezioso momento di scambio professionale.
Temi come l'organizzazione scolastica, le metodologie didattiche e l'inclusione sono stati analizzati in un dialogo aperto, reso possibile anche dalla mediazione linguistica di alcune insegnanti "interpreti".
"Le differenze non dividono, bensì arricchiscono": é questa la lezione che apprendiamo da ogni scambio internazionale.
Questo evento ha confermato ancora una volta quanto il progetto Erasmus sia una risorsa efficace ed imprescindibile per aprire le porte della scuola all'Europa e al futuro. Perchè educare significa costruire ponti, non muri.<x